Sono Marielle Franco, Caterina Durante e Agitu Ideo Gudeta le donne a cui la città di Melpignano (Lecce) ha intitolato tre aree verdi. Si tratta dell’area a ridosso dell’ex convento dei padri Agostiniani, intitolata alla studiosa salentina, dove si svolge il “Concertone” finale della Notte della Taranta; della zona attrezzata a parco pubblico travia Verdi e via Po, nel rione residenziale, che ricorderà la figura di Marielle Franco; e di un parco pubblico, delimitato da via Dimidri e via Grecìa Salentina, nella zona riservata all’edilizia popolare: omaggerà la sociologa etiope.
La segnaletica dei tre luoghi, già predisposta, è stata realizzata da Marta Lagna, artigiana originaria di Galatina, calligrafa e artigiana. Nella parte frontale dei pannelli è riportato il nome di ciascuna delle tre donne. In quella posteriore una delle loro citazioni più note.
“Il momento della festa dell’8 marzo deve rappresentare una riflessione quotidiana senza distogliere l’attenzione su quanto sta avvenendo nel resto del mondo e sulle battaglie che barbaramente, anche in Italia, vengono condotte sui corpi delle donne. Basti pensare a quanto avvenuto in Iran pochi giorni fa, dove alcune bambine sono state avvelenate in una scuola: si preferisce uccidere invece che consentire alle donne di studiare, divenire cittadine libere coi propri diritti -dichiara la sindaca di Melpignano, Valentina Avantaggiato-. Ci piaceva l’idea di poter raccontare e restituire a queste donne la dignità che meritano”.