Rifiuti, Legambiente Puglia: carenze di impianti e nella gestione della differenziata

1.213

“Il sistema di raccolta e gestione dei rifiuti oggi esistente in Puglia ha delle importanti carenze sia per l’impiantistica regionale, sia per la gestione stessa del rifiuto differenziato. Questo è stato evidente anche qualche settimana fa, quando all’impianto Tmb di Conversano è scattato il blocco al conferimento per tutti i comuni della Provincia di Bari a causa delle eccessive impurità presenti nella raccolta”. Così Legambiente Puglia in una nota, dopo aver reso noto i dati contenuti nel rapporto Rifiuti urbani 2022 elaborato dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, insieme al Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente.

“La Regione Puglia nel 2021 ha prodotto e trattato un totale di 1.864.834,85 tonnellate di Rifiuti Urbani. Di questi, 1.066.312,67 tonnellate sono rifiuti differenziati, mentre 797.719,68 tonnellate sono di indifferenziato, con una percentuale di RD 57,2%”, ricorda Legambiente, “di circa 1 milione tonnellate di differenziata, 436 mila tonnellate riguardano la frazione organica. Ulteriori 400 mila tonnellate di rifiuti vanno negli impianti di Trattamento Meccanico Biologico perché non intercettati prima o ben differenziati”.

“Dal punto di vista impiantistico ci sono nove impianti di compostaggio che trattano circa 283 mila tonnellate di organico. E uno di digestione anaerobica che tratta circa 62 mila tonnellate di rifiuti organici. Da sottolineare come ben 91 mila tonnellate di rifiuti vengono mandate fuori regione per essere trattate e smaltite”, conclude Legambiente. 

Promo