Controlli in negozio alimentari a Bari, denunciati genitori di lavoratore 14enne. Ammende e sanzioni di 54mila euro anche per altre irregolarità

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Lo scorso 14 marzo, i militari della Compagnia di Bari San Paolo e del Nucleo Ispettorato Lavoro di Bari hanno ispezionato un esercizio di alimentari del quartiere ‘San Girolamo’, accertando diverse irregolarità in materia di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro oltre che nel settore retributivo.

L’esercizio, infatti, svolgeva attività commerciale malgrado l’assenza del previsto documento di valutazione dei rischi, senza aver designato le figure del medico competente e del responsabile del servizio di prevenzione e protezione. Il controllo ha inoltre evidenziato che per alcune mensilità gli stipendi dei lavoratori erano stati pagati in modalità non tracciate e che di fatto era impiegato da tempo con mansioni di consegna a domicilio della spesa un quattordicenne, malgrado i relativi divieti di età e la mancata conclusione del periodo di istruzione obbligatoria previsto per legge.

Per tali motivi, i due titolari dell’attività commerciale sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bari unitamente ai genitori del minorenne coinvolto. A conclusione dell’attività ispettiva, i carabinieri hanno adottato il provvedimento di sospensione cautelare dell’attività imprenditoriale in attesa del ripristino delle gravi mancanze riscontrate, irrogando nei confronti dei titolari oltre 37mila euro di ammenda e 17mila euro di sanzione amministrativa. 

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