Francesca Michielin, La rappresentante di lista, Nicolò Fabi, Vinicio Capossela, Samuele Bersani, Nino Frassica e la sua band, Ron, Renzo Rubino, Marlene Kuntz, Luca Carotone: sono alcuni degli artisti che saliranno sul palco dell’1 Maggio Taranto, la manifestazione che unisce la musica ai temi del lavoro e dell’ambiente che quest’anno festeggia i dieci anni dall’esordio. È organizzata dal comitato “Cittadini e lavoratori liberi e pensanti”, é nata l’anno successivo al sequestro degli impianti dell’ex Ilva di Taranto per reati ambientali (luglio 2012) e nel tempo, insieme al concerto dell’1 Maggio di Cgil, Cisl e Uil a Roma, si é caratterizzato come grande evento musicale e popolare.
Oggi, in conferenza stampa, la presentazione dell’edizione del 2023 da parte dei direttori artistici, l’attore Michele Riondino, il cantautore Diodato e il musicista Roy Paci, insieme all’artista Luca Barbarossa che ha presentato una delle passate edizioni della manifestazione di Taranto.
Per Riondino, “Taranto continua ad essere una città bellissima ma ancora la città dell’Ilva. Chiunque tocca Taranto e l’argomento acciaieria, qualunque partito politico, si brucia” ha dichiarato Riondino per il quale “Taranto continua a navigare nel disinteresse nazionale”.
“In dieci anni -ha proseguito Riondino- abbiamo maturato numeri che raccontano ormai in modo molto chiaro ed evidente come siamo cresciuti. Ma c’é ancora bisogno di parlare di Taranto e di parlare a Taranto di determinati temi. Quelli del lavoro non possono non essere affrontati sul nostro palco. Le vertenze che rappresentano i territori avranno spazio sul nostro palco”. Parlando del tema Ilva, Michele Riondino ha detto che “in dieci anni le cose non sono cambiate, si parlava allora di lavoro e invece c’é tanta cassa integrazione, si parlava di produzione e l’acciaieria é ferma. Taranto é città simbolo di un fallimento politico e industriale”. Per Diodato, “il fatto che si sia arrivati alla decima edizione dell’1 Maggio Taranto, vuol dire che é una manifestazione molto amata, ma il fatto che ci sia bisogno di una manifestazione così importante per accedere i riflettori su certi temi, fa indubbiamente riflettere”.
“I musicisti e la musica sono il nostro megafono perché tutte le altre voci che salgono su quel palco abbiano risonanza” ha detto Roy Paci. Anche l’edizione 2023, che durerà l’intera giornata, si terrà nella grande area del Parco archeologico delle mura greche alla periferia di Taranto. Il bilancio dell’evento 2022 e di quelli precedenti ha registrato diverse migliaia di spettatori. I direttori artistici hanno infine precisato che “gli artisti hanno accettato di partecipare a titolo completamente gratuito per sostenere la causa di Taranto e del lavoro”.