“Il Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Brindisi, in merito al provvedimento della ASL di Brindisi che ha disposto il blocco dei ricoveri presso la Uoc di Ostetricia e Ginecologia del presidio ospedaliero di Francavilla Fontana esprime preoccupazione per una decisione che penalizza il territorio e aggiunge un sovraccarico di problemi organizzativi per l’ospedale Perrino di Brindisi, già in affanno per proprio conto, e strutturalmente impreparato a svolgere le funzioni di unico punto nascita dell’intera provincia”. Così l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Brindisi, in una nota.
“Preoccupazione che aumenta per possibili future decisioni dello stesso tenore che potrebbero riguardare altri servizi e reparti che scontano carenze di organico addirittura più gravi di quelle che hanno determinato la sospensione dell’attività del reparto di Ostetricia e Ginecologia di Francavilla Fontana”, si legge nella nota in cui si sottolinea che “il provvedimento della Asl per Francavilla Fontana, si inserisce in un filone di decisioni che continua a penalizzare il servizio pubblico provinciale”.
“Si segnala la situazione di estrema difficoltà in cui versa l’organizzazione della sanità pubblica della nostra provincia e la conseguente carenza della qualità e sicurezza delle cure, oltre allo stress lavorativo e di responsabilità che ricade unicamente sul singolo medico che si trova ad affrontare qualsiasi situazione senza l’ausilio del conforto organizzativo adeguato”, conclude la nota.