Dal 6 maggio prossimo il castello Carlo V di Lecce sarà affidato alla direzione regionale dei Musei Puglia. La notizia, annunciata dalla direzione regioale e dalla Soprintendenza Archeologia per le province di Brindisi e Lecce, è stata accolta con entusiasmo dal sindaco di Lecce, Carlo Salvemini.
“Questo 25 aprile ci ha regalato una bella notizia -afferma-. Il Castello di Lecce sarà dal prossimo 6 maggio affidato alla Direzione Regionale Musei guidata da Luca Mercuri, che lavorerà per la valorizzazione della più grande opera fortificata di Puglia in collaborazione con la Soprintendenza e con il Comune”.
“La Direzione Musei -afferma ancora- è l’organo ministeriale che si occupa della gestione e della valorizzazione dei beni culturali statali e in città ha di recente avuto assegnati anche l’Anfiteatro di piazza Sant’Oronzo e il Teatro romano. Questo polo a gestione statale formato dai tre monumenti sarà un arricchimento per l’offerta culturale e archeologica della città, che dialogherà con l’Anfiteatro di Rudiae, gestito dalla Soprintendenza e dal Comune insieme, con i musei archeologici cittadini, il Must e il Castromediano, e con le tante realtà del territorio pronte ad essere coinvolte”.
“Era la soluzione che per primi abbiamo auspicato -afferma ancora- quando abbiamo deciso di restituire al Demanio la parte ormai residuale che gestivamo del Castello, con la maggior parte degli spazi negli ultimi anni tornati già nella disponibilità del Ministero attraverso la Soprintendenza, convinti come siamo che l’interesse del bene sia quello di avere una gestione unica e chiara, ponendo fine anche al paradosso del doppio biglietto che i turisti si sono trovati a pagare per accedere a ambienti diversi dello stesso Castello”.
“Si apre così un tempo nuovo per la città che può godere -conclude- di una geografia ben definita dei suoi beni monumentali che coinvolge le istituzioni di ogni livello: il Comune, la Provincia e la Regione attraverso il Polo bibliomuseale, lo Stato attraverso la Direzione Musei e la Soprintendenza”.
