“Una missione di pace col vescovo ausiliare greco cattolico, l’ambasciatore in Ucraina e soprattutto con il popolo ucraino”. Così il vescovo di Taranto, monsignor Filippo Santoro, a conclusione del viaggio a Kiev, dove è avvenuta la consegna del bassorilievo che raffigura l’arcangelo San Michele alla cattedrale greco cattolica.
“Abbiamo dato il nostro tempo e rischiato in questo viaggio controcorrente, ma il rischio è bello quando si può dare un messaggio di pace”, ha aggiunto citando il filosofo Platone, “la consegna del bassorilievo è stata una liturgia umana e divina di raro valore. Era presente il dolore di questo popolo e l’Arcangelo Michele bene ha comunicato il desiderio di una pace giusta. La nostra delegazione unita e grata ha vissuto un momento grande di commozione e di impegno, per la causa della pace”.
(Foto Tino Gesualdo)