Scarsa igiene, la Polizia chiude ristorante cinese a Taranto. Sequestrati e distrutti 5 quintali di alimenti non tracciabili

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La Polizia ha disposto la chiusura dell’attività di un ristorante cinese a Taranto per gravi violazioni in materia igienico-sanitaria. Sono stati inoltre sequestrati e poi distrutti cinque quintali di alimenti privi di tracciabilità. Il ristorante etnico, ubicato in zona Tre Carrare e gestito da madre e figlio di origini cinesi, era in cattivo stato di manutenzione, con particolare riferimento alla cucina e ai locali di stoccaggio delle provviste.

I poliziotti hanno ispezionato, anche, i locali del seminterrato, trovandoli in pessime condizioni igienico sanitarie e non idonei ad ospitare alcun dispositivo di conservazione alimenti e luoghi fatiscenti con muffe alla pareti dove erano presenti anche insetti. Negli stessi ambienti si trovavano diverse celle frigorifero contenenti alimenti confezionati e vassoi esposti all’aria, privi di protezione, contenenti cibo destinato alla ristorazione. Inoltre, gli alimenti conservati nella cucina e nella zona di lavorazione erano tutti privi di etichettatura attestante la tracciabilità, così come richiesto dalla normativa vigente.

La merce è stata distrutta mediante denaturazione con ipoclorito di sodio dalla ditta Kyma, mentre al titolare è stata comminata una sanzione amministrativa di 5mila euro. È stata dunque disposta la chiusura dell’attività fino all’adempimento delle procedure di ripristino dei locali. 

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