“Soddisfazione per l’autorizzazione Unica, rilasciata dalla Regione Puglia, per la realizzazione dell’impianto biogas in località “Strada Comunale Monte Serino” a Terlizzi (Bari), in favore della società Sorgenia Bio Power srl”. Così, in una nota, Cia-Agricoltori Italiani di Puglia, spiegando che il progetto “garantirà alle imprese olivicole-olearie, sul lungo periodo, il conferimento sicuro ed economico di un sottoprodotto agricolo, storicamente problematico e costoso, trasformandolo in risorsa produttiva, ambientale ed energetica”.
“L’impianto di ultima generazione non emette odori e rumori e consente di ottenere, dalla lavorazione di sansa, pollina e scarti agroalimentari, tre tipologie di prodotti: biometano liquido destinato all’autotrazione, CO2 da destinare ai settori agro-floro-vivaistici o industriali e fertilizzante naturale restituito agli olivicoltori per arricchire i suoli di sostanza organica, secondo i principi comunitari sanciti dal Green Deal”, si legge nella nota.”Si tratta di un segnale forte e di condivisione di obiettivi da parte delle istituzioni nei confronti nel mondo agricolo”, sottolinea il presidente regionale e vicepresidente nazionale Gennaro Sicolo.
“In tal modo si risponde alle attese del mondo agricolo olivicolo-oleario, in linea con i principi dell’economia circolare e della filiera corta”, aggiunge il presidente provinciale dell’area metropolitana di Bari e della provincia Bat, Giuseppe De Noia.
“Questo intervento prevede di raccogliere la sansa prodotta dai frantoi, evitandone così lo sversamento nei campi, e di lavorarla nell’opificio con un sistema anaerobico a basso impatto, restituendo un ammendante naturale che consente un notevole risparmio per gli operatori agricoli, per i quali la gestione della sansa rappresenta un impegno economico penalizzante e non più sostenibile in un mercato sempre più competitivo”.