Foggia: contrasto criminalità, confiscati beni per 151.200 euro Foggia, 9 mag. (LaPresse) – Beni per un valore complessivo di 151.200 euro sono stati sottoposti a confisca dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza di Foggia, nell’ambito dell’attività volta al contrasto della criminalità ramificata nel territorio della Capitanata.
I beni erano stati già sottoposti alla misura di prevenzione patrimoniale del sequestro anticipato d’urgenza. Il provvedimento è stato emesso, su richiesta del questore di Foggia, dal Tribunale di Bari – Sezione III in funzione di Tribunale della Prevenzione ed è divenuto definitivo dopo la sentenza emessa dalla Corte di Cassazione, nei confronti di un uomo di San Severo (Foggia) “ritenuto socialmente pericoloso”.
I beni si trovano nel comune di Montesilvano (Pescara).La valutazione consegue a “un’approfondita analisi della sua personalità, considerati i numerosi precedenti di polizia, con particolare riguardo ai reati contro il patrimonio”.
“Le indagini patrimoniali, estese ai familiari conviventi e ad alcuni prestanome, hanno dimostrato la disponibilità diretta e indiretta di beni di valore sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati, tanto da ritenere che siano stati il profitto di attività illecite o ne costituiscano il reimpiego”, si legge nella nota degli investigatori.
“I beni mobili e immobili, alla luce dell’analisi dei flussi finanziari in entrata (fonti) e in uscita (impieghi), non hanno trovato giustificazione nei modesti redditi prodotti, appena sufficienti per il sostentamento dell’intero nucleo familiare”.