Nuova legge della Regione Puglia istituisce le Zone franche per l’artigianato

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È entrata in vigore la nuova legge per lo sviluppo, la valorizzazione e la tutela dell’artigianato pugliese approvata in Consiglio regionale pugliese.

Il provvedimento, composto da 28 articoli, introduce numerose novità tra cui l’istituzione delle Zone franche dell’artigianato e la programmazione di interventi per l’artigianato sia attraverso l’elaborazione di piani organici e pluriennali di sostegno alla crescita delle imprese artigiane in un’ottica di semplificazione e digitalizzazione delle procedure e degli adempimenti, sia attraverso l’adozione di un piano triennale per lo sviluppo dell’artigianato. Domani ci sarà un incontro tra Anci e Regione Puglia per presentare la norma.

“Si tratta di una vera e propria mattinata di studio e confronto -dichiara l’assessore regionale Alessandro Delli Noci- in cui proveremo a sviscerare tutte le novità e le opportunità contenute nella legge di riforma dell’artigianato pugliese e, a partire da quelle, a definire le priorità e costruire insieme le prime azioni programmatiche e i primi interventi volti a tutelare e valorizzare l’artigianato, un settore strategico per la Puglia”.

“Come ha dimostrato il recentissimo riconoscimento alle 455 attività storiche e di tradizione giunto attraverso apposita Legge, e come dimostra la crescita di imprese nel settore del design, la Puglia -continua- viaggia spedita riuscendo a conciliare tradizione e innovazione. Questa legge e le azioni che riusciremo a programmare offriranno al settore, che si è inevitabilmente trasformato in questi ultimi anni sviluppando nuovi bisogni, le opportunità necessarie per crescere”. Previsto per quest’anno uno stanziamento di 500mila euro.

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