Alla Network Contacts di Molfetta 500 persone rischiano di essere trasferite in Sicilia, PD Puglia: “Aprire vertenza nazionale”

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“Chiediamo alle parti di fermarsi e riprendere le trattative. Il settore sta vivendo una grave crisi per via della concorrenza dei paesi extra UE che lavorano per clienti italiani, questo lo capiamo bene. Ma riteniamo sia sbagliato aprire una guerra tra ‘deboli”. Lo dichiara in una nota il segretario del Pd Puglia, Domenico De Santis, sulla decisione della società che opera nel settore dei call center ‘Network Contacts’ di Molfetta di trasferire, “a trattative sindacali ancora aperte, 500 lavoratori precari dalla Puglia alla Sicilia”.

“È giunto il momento di aprire una vertenza nazionale che riformi il sistema sul modello francese e tedesco. I committenti -aggiunge De Santis- devono pagare i call-center non a telefonata ma ad orario di lavoro. Solo con questa riforma potremo tutelare aziende e lavoratori. Per questo riteniamo utile la richiesta dei sindacati di un tavolo prefettizio, senza riforme strutturali del Governo centrale non potremo risolvere il problema che coinvolge in provincia di Bari 4000 lavoratori”.

Secondo il responsabile lavoro della nuova segreteria regionale del Pd Puglia, Matteo Palermo, la decisione della Network Contacts è avvenuta “nel bel mezzo di una trattativa sindacale nella quale la stessa società propone di rivedere istituti contrattuali fissati dal Ccnl di riferimento, peraltro già intaccati nel 2019, con grande spirito di abnegazione dei dipendenti”. Il Pd Puglia, ritiene “che il tentativo di immaginare una contrattazione locale a ribasso, fuoriuscendo dal perimetro della contrattazione collettiva sia un errore”. 

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