Frequenta l’ultimo anno dell’istituto tecnico professionale ‘Altamura-Da Vinci’ a Foggia, ha solo 18 anni (“ne compio 19 ad agosto”, precisa) e lunedì pomeriggio potrebbe essere il sindaco più giovane d’Italia: si chiama Francesco Carosielli, candidato alla carica di primo cittadino a Faeto, nel subappennino dauno, al confine tra Puglia e Campania: poco più di 600 abitanti e 820 metri di altitudine.
Una cittadina conosciuta per il verde e i boschi, per gli inverni, spesso rigidi e nevosi, e le estati fresche, ma anche per essere sede di una una minoranza linguistica, quella franco-provenzale (o arpitana), tra le più curiose e interessanti d’Italia. Una tradizione tenuta ancora viva, oltre che a Faeto, anche nella vicina Celle San Vito. Carosielli punta soprattutto a combattere lo spopolamento che attanaglia i piccoli centri montani del Subappennino e a chiedere nuovi servizi. I due aspetti sono strettamente connessi.
Tra gli obiettivi “più pulizia ma anche servizi pubblici di emergenza come il 118”, spiega all’agenzia Adnkronos. “Ce l’ha solo un paese a fianco e noi ne siamo sprovvisti”. Mancano a Faeto anche esercizi commerciali fondamentali come il panificio e la macelleria. “Questa è una questione più complicata -precisa- perché in genere è affidata all’iniziativa privata. Cercheremo di fare il possibile. Ma l’affronteremo in un secondo momento. Prima vengono le questioni più urgenti”.
Per il giovane candidato, a capo della lista civica Rinascita faetana, non sarà una impresa semplice. Recentemente ha ricevuto il sostegno del vicepresidente della Regione Puglia e assessore al Bilancio Raffaele Piemontese, esponente del Pd, ma deve vincere la concorrenza del suo unico avversario, il sindaco uscente Michele Pavia che guida un’altra lista.
“Ci vogliono energie nuove per il paese, cercheremo di fare il possibile per una rinascita”, sottolinea Carosielli. Quella politica per lui è un’esperienza sostanzialmente nuova. “Ho seguito i fatti politici dall’esterno, non si mi sono mai impegnato direttamente in movimenti, associazioni e partiti”, dice. “Il nostro è un gruppo di giovani che ha deciso di mettersi insieme per cambiare le cose. Nella lista c’è solo un candidato che ha già avuto esperienze politiche. Gli altri sono abbastanza giovani, con una media di 30 anni di età”.
Qualcuno, per il suo record di candidato più giovane alla carica di primo cittadino, ha richiamato la vicenda di Rocco Scotellaro, poeta e scrittore lucano che negli anni cinquanta del secolo scorso diventò primo cittadino di Tricarico, in provincia di Matera, a 23 anni. “Ce n’è stato un altro a 21”, spiega. Altri obiettivi di Carosielli sono “il turismo, la valorizzazione dei prodotti tipici locali come il prosciutto e i legumi, molto famosi”, che insieme alla natura richiamano molti turisti in estate e appunto la tutela e valorizzazione della “lingua franco provenzale”.