Negli ultimi sette mesi avrebbe fatto almeno 14 furti nei locali del Politecnico di Bari impadronendosi di computer portatili e altra attrezzatura universitaria lasciata incustodita dagli studenti, e che in alcuni casi contenevano anche bozze di tesi di laurea. Con queste accuse i carabinieri hanno arrestato e messo ai domiciliari un uomo in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Bari.
Al presunto ladro seriale si è arrivati grazie alle immagini della videosorveglianza del Politecnico nelle quali si vede che l’indagato entra ed esce dagli uffici e dalle aule dei dipartimenti di Informatica, Architettura e Chimica, a volte forzando la porta e razziandoli di tutti i beni mobili lasciati dagli studenti, ma anche delle attrezzature universitarie.
Il modus operandi, tanto semplice quanto efficace, era sempre lo stesso: il soggetto, approfittando dell’assenza dai locali degli studenti, dopo aver effettuato un rapido sopralluogo, si introduceva (talvolta forzando le serrature degli ingressi) all’interno delle aule, asportando gli apparecchi informatici e gli effetti personali lascati incustoditi, dileguandosi poi dai locali del campus.