Sparatoria nel rione Paolo VI a Taranto per dissapori familiari, arrestate quattro persone

340

La squadra mobile della questura di Taranto ha arrestato quattro persone accusate di tentato omicidio, sequestro di persona e porto abusivo di armi. Sono destinatari di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale ionico su richiesta della Procura.

Le indagini sono state condotte anche con l’ausilio di intercettazioni che hanno portato gli investigatori ad acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei quattro arrestati. La questura evidenzia che ulteriori dettagli dell’operazione verranno forniti nel corso della mattinata.

AGGIORNAMENTO

Dissapori di natura familiare dietro la sparatoria avvenuta la mattina del primo febbraio 2022 nel rione Paolo VI di Taranto. Con le accuse di tentato omicidio e sequestro di persona, gli agenti della questura di Taranto hanno arrestato un 41enne, un 38enne e un 31enne, ritenuti gli autori dell’esplosione dei colpi di pistola. Un quarto indagato, destinato dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, è accusato di favoreggiamento per aver agevolato la fuga dei tre.

Il conflitto familiare sarebbe scaturito fra due degli indagati. Quella mattina i poliziotti della Squadra Mobile arrestarono, dopo un breve inseguimento, un uomo per resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di arma clandestina. Gli agenti della Scientifica trovarono diversi bossoli esplosi da tre armi diverse. Uno degli indagati il 9 maggio dello scorso anno venne arrestato nell’inchiesta della Dda di Lecce, chiamata Summa, per associazione mafiosa e traffico di droga. Altri due indagati sono stati arrestati di recenti perché trovato in possesso di armi clandestine. 

Promo