Impennata di richieste di soccorso per il caldo, ambulanze del 118 rimaste bloccate sulle rampe degli ospedali a Taranto e Martina Franca

L’eccezionale ondata di calore di questi giorni, ed in particolare le altissime temperature registrate ieri hanno determinato una ulteriore impennata delle richieste di soccorso al Sistema 118 della provincia di Taranto “soccorso -chiarisce la Asl- che è stato immediatamente prestato ai cittadini”.

“In conseguenza del considerevole aumento delle richieste di assistenza, “prevalentemente correlate ad acuzie minori e sindromi da disidratazione -spiega la Asl- si è verificato nel pomeriggio di ieri il blocco, durato alcune ore, delle ambulanze del Set 118 sulle rampe dei Pronto Soccorso degli ospedali Santissima Annunziata di Taranto e Valle D’Itria di Martina Franca. Si è attivata immediatamente la risposta della Direzione Strategica Aziendale, che ha visto il raccordo costante del Direttore Generale e del vertice strategico con il Direttore del Set 118 e della Direzione Sanitaria del “Santissima Annunziata”, che ha comportato la rimodulazione emergenziale del percorso Set 118 previsto per le acuzie minori, indirizzando le stesse verso la postazione fissa medicalizzata Set 118 Moscati, nonché provvedendo a una riattivazione in ambito provinciale di ulteriori aree di degenza ospedaliera”.

Entro le ore 21.30 la situazione è stata ripristinata secondo i parametri della normale attività ordinaria. ”L’anomala ondata di calore che sta interessando in questi giorni il nostro territorio sta imponendo uno sforzo straordinario al nostro sistema di emergenza territoriale e la messa in campo di strategie organizzative eccezionali alla nostra Azienda -afferma il Direttore Generale di ASL Taranto, Vito Gregorio Colacicco-. I cittadini, da parte loro, possono fare molto per aiutarsi e aiutarci. Invito pertanto, ancora una volta, tutti i nostri utenti, soprattutto quelli più fragili, come gli anziani e le persone con patologie croniche, ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni che le autorità sanitarie stanno diffondendo da diversi giorni: evitare di uscire nelle ore più calde, bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, alimentarsi prediligendo cibi leggeri, frutta e verdura, evitare gli alcolici, far arieggiare e rinfrescare gli ambienti frequentemente”. 

Promo