Tre ragazzi lucani (due 28enni e un 23enne) sono stati arrestati dai carabinieri del Comando provinciale di Taranto in flagranza di reato per un’attività di spaccio di droga a Marina di Ginosa. Devono rispondere di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
I tre sono stati notati in un’auto ferma in una zona poco illuminata. Vedendo arrivare la pattuglia, hanno tentato di dileguarsi in direzione del centro ma sono stati subito bloccati per un controllo. I militari hanno deciso di ispezionare il veicolo e hanno trovato due buste in cellophane, con 340 grammi di marijuana e hashish, che erano nascoste in una fessura praticata nella spugna dell’imbottitura dei sedili anteriori dell’auto. Uno dei ragazzi ha gettato il telefonino dal finestrino dell’auto ma il tentativo è stato vano perché i carabinieri lo hanno recuperato.
La droga è stata consegnata al Laboratorio analisi sostanze stupefacenti del Comando provinciale di Taranto per le attività tecniche mentre l’autovettura e il cellulare sono stati sequestrati.