Banca Popolare di Bari cambia denominazione e diventa BdM Banca Spa. Siglata la fusione tra Banca Popolare di Bari e BPBroker

Banca Popolare di Bari, gruppo Mediocredito Centrale, e BPBroker S.r.l., società interamente controllata da BpB dal 2014, comunicano “di aver stipulato oggi l’atto di fusione per l’incorporazione di BPBroker in BpB”.

BPBroker, è spiegato in una nota, è una società specializzata nel brokeraggio assicurativo rivolto a imprese, enti pubblici, associazioni di categoria, professionisti e operatori economici. L’atto dà esecuzione alle deliberazioni assunte lo scorso 28 giugno, rispettivamente dal Consiglio di amministrazione di BpB e dall’assemblea di BPBroker. Gli effetti civilistici della fusione, viene precisato, decorreranno dall’1 agosto 2023 (previa iscrizione, entro tale data, dell’atto di fusione presso il Registro delle Imprese di Bari) mentre quelli contabili e fiscali decorreranno a fare data dall’1 gennaio 2023.

“La fusione -è detto- consentirà a BpB di conseguire flessibilità nella scelta del broker assicurativo, di ridurre i costi complessivi di gestione, eliminando la loro duplicazione, e di valorizzare strategicamente le competenze specialistiche del personale della società incorporata all’interno del Gruppo Mediocredito Centrale, mantenendone al contempo la piena occupazione”.

“L’operazione va inquadrata nell’ottica di raggiungere la sostenibilità delle attività di Banca Popolare di Bari e di garantire una più rapida e diretta relazione con i nostri clienti”, ha commentato l’amministratore delegato di Banca Popolare di Bari, Cristiano Carrus.

“A partire da oggi, accogliamo in BpB validi e seri professionisti, certi che con le loro competenze lavoreranno insieme a noi per il raggiungimento degli obiettivi e dei risultati ai quali puntiamo, insieme alla capogruppo Mediocredito Centrale”, ha concluso.

L’assemblea degli azionisti approva la nuova denominazione in BdM Banca Spa

L’assemblea straordinaria degli azionisti di Banca Popolare di Bari (Gruppo Mediocredito Centrale), riunitasi in data odierna, ha favorevolmente deliberato – con il voto del 99,999% del capitale sociale intervenuto – in merito alla nuova denominazione della banca ”BdM Banca S.p.A.” (in forma abbreviata, ”BdM S.p.A.”), con conseguente modifica dell’art. 1 dello Statuto sociale. Lo comunica l’istituto in una nota.

”La nuova denominazione indica il suggello di un percorso verso un istituto risanato, profittevole e che guarda al futuro con ottimismo, considerando anche l’ambizioso progetto di dare vita a un polo bancario del Mezzogiorno, così come stabilito nel Piano Industriale definito insieme alla Capogruppo Mediocredito Centrale”, ha dichiarato il presidente Pasquale Casillo. ”Il nuovo nome, che non deve essere confinato a una mera logica di marketing, indica una realtà che, oltre a essere il primo istituto di credito della Puglia, vuole rappresentare un punto di riferimento per il Sud, in grado di ricoprire un ruolo decisivo per la crescita e lo sviluppo dell’intero Mezzogiorno”. 

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