“Da qualche giorno impazza un forsennato e schizofrenico riferimento ad un caro prezzi-vacanze tutto di matrice pugliese e viestana. Con riferimenti di dubbia attendibilità statistica, conditi da qualche valutazione umorale di sedicenti esperti, si tratteggia un contesto vacanziero nel quale il minimo comune denominatore per le famiglie in procinto della fatidica scelta ferragostana si profilerebbe da impennata di prezzi alle stelle, maliziosamente accostato ad altre realtà turistiche dove regnerebbe la calma olimpica, se non addirittura un trend da deflazione. La realtà é diversa da come la si é dipinta”. Lo dichiara il sindaco di Vieste (Foggia), Giuseppe Nobiletti, in una nota.
“Un’analisi più accorta dei listini di lidi, ristorazione e ricettività varia, avrebbe suggerito che, al netto degli aumenti in sintonia con i dati macroeconomici nazionali (inflazione, materie prime, commodities, costo del denaro) documentati da rilevamenti Codacons, non vi sono a Vieste aumenti eclatanti, distonici rispetto alle altre realtà turistiche”, sottolinea.