Exprivia, gruppo internazionale specializzato nel settore Ict con le radici a Molfetta, in Puglia, ha chiuso il primo semestre con un utile ante imposte di 8,1 milioni, in crescita (+9%) rispetto ai 7,5 milioni dello stesso periodo 2022. Il gruppo ha realizzato ricavi per 97,9 milioni (+11%) con un risultato operativo, Ebitda, al 12,6% dei ricavi rispetto al 13,1% dello scorso anno. L’indebitamento finanziario netto pari 16,9 milioni è in riduzione di 1,4 milioni rispetto al dicembre 2022.
Il primo semestre, si legge in una nota, rileva una buona performance nel mercato dell’Energy Oil&Gas con un +30% grazie agli investimenti degli attori del settore nella trasformazione in ambito Erp, customer experience, analytics, cyber security e migrazione delle infrastrutture in cloud. Buona la performance anche nel mercato dell’Aerospazio che con un +16% nel quale, anche sulla spinta dei finanziamenti del Pnrr – aggiunge la nota di Exprivia – si registra l’aggiudicazione di gare importanti (programmi europei Copernicus Space Component, Destination Earth).
In crescita (+16%) anche il settore della sanità digitale, caratterizzato dalla modernizzazione applicativa delle aziende sanitarie e ospedaliere e dallo sviluppo a livello nazionale delle grandi piattaforme che consentono la proposizione di soluzioni e tecnologie.
Domenico Favuzzi, presidente ed amministratore delegato commenta: “Abbiamo registrato una buona performance in particolare su alcuni mercati dove abbiamo posizioni consolidate. Crescita dei ricavi, buona marginalità e riduzione del debito sostengono la nostra capacità di perseguire le opportunità di crescita e sviluppo del mercato Ict”.
