Archeologia, finanziamento di 1 milione per il parco sommerso e costiero nella marina protetta di Porto Cesareo

Il Comune di Porto Cesareo (Lecce) ha ricevuto un finanziamento pari a un milione di euro finalizzato alla valorizzazione e fruizione del patrimonio archeologico sommerso e costiero dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo con particolare riguardo al recupero del sito archeologico di Scalo di Furno.

Il progetto è stato ammesso a finanziamento regionale nell’ambito dell’avviso pubblico “Smart-in per la selezione di proposte progettuali finalizzate alla valorizzazione dei Luoghi della cultura: laboratori di fruizione e di restauro del patrimonio archeologico” (Por Fesr Puglia 2014-2020 – Asse VI – Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali. Azione 6.7 -Interventi per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale).

“Il progetto ammesso a finanziamento costituisce il I lotto funzionale (Gate 4 – Scalo di Furno) di un più ampio e ambizioso progetto per l’istituzione del Parco Sommerso e Costiero di Porto Cesareo: un progetto pilota per la Puglia, in cui sperimentare l’incontro tra turismo e cultura in ambiente marino e porre il turismo sostenibile, esperienziale, lento, intelligente, al servizio del patrimonio”, spiega il Comune di Porto Cesareo in una nota.

“L’obiettivo di questo finanziamento è di preservare, promuovere e rendere accessibile al pubblico l’importante patrimonio storico che giace sulla costa e sui fondali di Porto Cesareo e consentirà di intraprendere una serie di iniziative fondamentali per il recupero, la ricerca e la divulgazione delle testimonianze del passato che caratterizzano questa preziosa area”, conclude. 

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