Pesci spiaggiati a Barletta, “Subito analisi sulle acque”. La richiesta del comitato cittadino

“Il mare della litoranea di levante potrebbe contenere veleni. E i pesci – cefali e e spigole – spiaggiati dimostrano che quel tratto di mare non è affatto in salute. Chiediamo risposte alla amministrazione comunale”. È la denuncia di Michele Cianci, presidente del comitato “Operazione aria pulita” di Barletta che torna a richiedere “analisi urgenti per verificare la presenza di veleni nelle acque di levante”.

Già nel maggio scorso, dopo la pubblicazione dei dati della seconda campagna di monitoraggio svolta da Cnr e Arpa Puglia, Cianci aveva lanciato l’allarme definendo necessari accertamenti e campionamenti sulle acque del mare “a tutela della salute dei balneari”.

“Nulla di tutto questo è stato fatto dall’amministrazione comunale, orfana oramai da mesi dell’assessore all’ambiente -continua Cianci-. Vogliamo delle analisi immediate delle acque marine per verificare la presenza attuale di composti alifatici clorurati cancerogeni”. “La situazione è davvero critica, non è più possibile andare avanti così”, conclude.

Moria di pesci a Barletta, la Asl avvia analisi delle acque. Eseguiti campionamenti sulla litoranea di Levante

Sono stati eseguiti campionamenti sia sulle acque sia sui pesci ritrovati spiaggiati su un tratto della litoranea di Levante a Barletta. Lo rende noto la Asl Bat all’indomani della denuncia del comitato cittadino “Operazione aria pulita” che ha chiesto interventi e analisi per “verificare la presenza di veleni” nel mare.

“I veterinari del dipartimento di Prevenzione della Asl Bat sono intervenuti in collaborazione con la Capitaneria di porto”, fa sapere l’azienda sanitaria locale spiegando che un veterinario specialista e un tecnico della prevenzione “hanno prelevato alcuni campioni di pesce e di acqua” che sono stati “inviati all’Istituto zooprofilattico di Foggia” dove saranno eseguiti “accertamenti tossicologici”.

(Foto Ansa)

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