Giochi del Mediterraneo a Taranto, incontro tra il sindaco Melucci e il commissario del Governo. “Appalti a marzo 2024”

“La situazione oggi é chiara, non é più nebulosa come sino a qualche giorno fa. Sappiamo di avere dei progetti definitivi e opere su cui dobbiamo decidere”. Lo ha detto in un punto stampa il commissario di Governo dei Giochi del Mediterraneo (la cui ventesima edizione di giugno 2026 é stata assegnata a Taranto, 4mila atleti partecipanti da 26 Paesi), Massimo Ferrarese, incontrando oggi pomeriggio il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, e la sua struttura tecnica.

“Ci saranno diversi incontri in questi giorni per arrivare a cantierizzare l’area dell’ex torpediniere -ha dichiarato il commissario con riferimento al centro degli sport nautici- e poi Torre D’Ayala per la piscina olimpionica”. Sullo stadio di Taranto ci sarà invece un approfondimento ad hoc il 7 settembre, visto che sono ancora in ballo due opzioni: un nuovo stadio, ipotesi su cui spinge il Comune, e la ristrutturazione dell’attuale stadio, preferita invece dal commissario.

Le opere principali di Taranto, ha detto Ferrarese, “devono sicuramente essere appaltate massimo entro marzo 2024” . Scadenza, quest’ultima, che vale anche per lo stadio. Per le opere sono già stati stanziati 150 milioni dal Parlamento messi a disposizione del commissario.

“Se ci dedichiamo ai progetti, da oggi comincia un percorso nuovo, positivo per i Giochi del Mediterraneo e per la comunità” ha detto ai giornalisti il sindaco di Taranto, Melucci, precisando che per alcuni impianti sportivi (la piscina olimpionica, il centro degli sport nautici e le due palestre Ricciardi e Paolo VI) i progetti sono già “piani di fattibilità tecnico-economica. Abbiamo già convocato le conferenze dei servizi e da qui a fine anno contiamo di metterli in gara con le risorse che devono venire dal commissario”.

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