A Brindisi la LyondellBasell licenzia 47 operai, il presidente della provincia Matarelli: “Mobilitazione contro l’azienda di tutte le istituzioni”

“A Brindisi, la LyondellBasell -tra le maggiori aziende chimiche del Paese- assume unilateralmente una decisione destinata a originare una serie di catastrofiche conseguenze anzitutto ai danni dei lavoratori e delle loro famiglie, ma certamente anche incidendo sull’assetto industriale ed economico del territorio. Di fronte ad un rischio di tale entità, è urgente sollecitare l’intervento, anzi, la mobilitazione delle più alte istituzioni democratiche”. Così il presidente della Provincia di Brindisi, Toni Matarrelli, in una nota, all’indomani della comunicazione della multinazionale ai sindacati di chiudere un impianto e procedere al licenziamento di 47 operai.

“Il Governo per primo, soggetto costituzionalmente deputato a interdire il meccanismo innescato dalla LyondellBasell”, prosegue. “Poi certamente tutti i parlamentari, i consiglieri regionali e i sindaci della provincia, per rendere concreto e visibile, davanti a questa grave emergenza, un fronte univoco di salute pubblica. Io, dal mio canto, ci sono”, conclude. 

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