Nel corso di un posto di blocco istituito dai polizotti del Commissariato di Martina Franca sul territorio cittadino, a seguito della rilevazione di una trasgressione al Codice della strada contestata ad un’automobilista fermato per un controllo, ne è scaturita un’aggressione ai danni di un agente. L’uomo, un sorvegliato speciale di 61 anni, è finito in manette per resistenza a Pubblico Ufficiale.
Durante il presidio operativo, il personale del locale Commissariato, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce, hanno intimato l’alt ad un uomo mentre transitava a bordo della sua auto su un’arteria principale del comune della Valle d’Itria per effettuare un controllo di polizia. Dinanzi alla richiesta di esibire titolo di guida, il 61enne ha manifestato un atteggiamento contrariato e alterato, non collaborativo.
Nel frangente della contestazione delle violazioni amministrative relative alla mancanza della copertura assicurativa e alla guida senza patente – già revocata nel 1994 -, il pregiudicato ha inveito violentemente contro gli agenti, lanciando al loro indirizzo frasi minacciose e ingiuriose. La rabbia dell’uomo è esplosa, degenerando in aggressione fisica: in un moto d’impeto ha sferrato una testata all’indirizzo di uno dei poliziotti, il quale è riuscito a schivare il violento colpo, tutelando la propria incolumità.
Neutralizzata la carica offensiva dell’uomo, i miliari lo hanno immobilizzato e condotto negli uffici del locale Commissariato per espletare le formalità di rito, senza riuscire a sedare il clima di concitazione. Informato del caso il Pm di turno presso il Tribunale di Taranto, il 61enne martinese è stato arrestato con l’accusa del reato di oltraggio, resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale.
