Panico generale si è diffuso nella cittadina di Melpignano, nel leccese, a seguito della scoperta, nella mattinata di ieri, di un ordigno rudimentale collocato, presumibilmente, come gesto intimidatorio, davanti all’ottica Gaetani -aperta dal 2 giugno scorso- in via Castrignano.
Allertate le autorità locali, sono intervenuti sul luogo del ritrovamento della bomba artigianale, lasciata da ignoti, i carabinieri e gli artificieri che hanno fatto disinnescato l’ordigno e messo in sicurezza l’area a salvaguardia dell’ordine pubblico.
A commentare l’anomalo caso di criminalità avvenuto a Melpignano, il sindaco del Comune del basso Salento, Valentina Avantaggiato, che ha espresso tutto il suo rammarico e sconcerto per l’episodio accaduto che ha lasciato basita la comunità intera. “La nostra è sempre stata una comunità pacifica e un atto del genere non si era mai verificato, siamo tutti un po’ sconvolti. Le forze dell’ordine -spiega il primo cittadino- stanno indagando sulla matrice di tale gesto per cercare di fare luce sull’accaduto. Attendiamo la fine delle indagini prima di fare qualsiasi ipotesi sulla natura del fatto”.
