Aria irrespirabile nella zona di Masseria Trapanà tra Surbo, Lecce e Trepuzzi. Pagliaro (La Puglia Domani): “Si teme minaccia per l’ambiente. Porre fine ai miasmi”

(ANSA) – BARI, 16 OTT – “Lunedì in commissione Ambiente conosceremo finalmente gli esiti del sopralluogo eseguito dall’Arpa tre settimane fa nell’impianto a biogas di Surbo” nel Leccese. “Ma già nell’audizione convocata su mia richiesta, abbiamo avuto prime risposte sui miasmi che infestano l’aria della zona di Masseria Trapanà, rendendola irrespirabile. Un’area vasta che interessa i comuni di Surbo, Lecce e Trepuzzi, vicina alle marine di Lecce e a rilevante interesse turistico, costellata di masserie e strutture ricettive di pregio”. Lo dichiara il capogruppo de La Puglia domani in Consiglio regionale, Paolo Pagliaro.

“La costante puzza di bruciato -aggiunge- l’odore acre che pervade l’aria in particolari condizioni di vento, costringendo i residenti a tenere le finestre serrate, è un problema non solo odorigeno. C’è preoccupazione per la natura di questi miasmi, e per questo c’è una richiesta pressante di individuare la fonte. Si teme una minaccia per l’ambientale e la salute pubblica”.

“Come è emerso oggi in audizione -aggiunge- queste emissioni, per quanto nauseabonde, non dovrebbero costituire un rischio per la salute. Ma creano un disagio forte e persistente. Giungono segnalazioni quotidiane da parte di cittadini e imprenditori turistici della zona, ormai al limite della sopportazione”.

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