Strage di San Marco in Lamis, diventa definitivo l’ergastolo per il basista Giovanni Cisternino

Condanna all’ergastolo diventata definitiva per Giovanni Caterino, 43 anni, accusato di essere stato il basista della strage di San Marco in Lamis (Foggia), avvenuta il 9 agosto 2017. La conferma del ‘fine pena mai’ è arrivata dalla Cassazione che, nella serata di ieri, ha respinto il ricorso presentato dalla difesa.

Caterino, arrestato il 16 ottobre 2018, si è sempre professato innocente. È ritenuto l’autista che fece da apripista al commando che uccise Mario Luciano Romito, considerato figura di primo piano della mafia garganica e del cognato Matteo De Palma. Il commando uccise due fratelli agricoltori, testimoni involontari, Luigi e Aurelio Luciani.

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