Morirono durante le ore di alternanza scuola-lavoro, a Canosa tre querce per ricordare gli studenti Lorenzo, Giuseppe e Giuliano

Tre querce e una targa per ricordare tre vite bruscamente interrotte. Alberi che saranno piantumati il prossimo 28 ottobre nel parco dedicato alla Madonna regina della pace di Canosa di Puglia, nel nord Barese, per non dimenticare Lorenzo Parelli, Giuseppe Lenoci e Giuliano De Seta i tre studenti morti lo scorso anno a distanza di pochi mesi l’uno dall’altro mentre erano impegnati nei progetti di alternanza scuola-lavoro.

“Sono vittime innocenti e ricordarli è un nostro dovere”, spiega Angela Lenoci, zia di Giuseppe i cui genitori sono originari di Canosa, morto a 16 anni in un incidente avvenuto il 14 febbraio 2022 in provincia di Ancona: il furgone su cui viaggiava è finito fuori strada. Il 16enne frequentava il centro di formazione ‘Artigianelli’ di Fermo a pochi chilometri da Monte Urano, il paese in cui viveva con la famiglia.

“Il dolore che proviamo è immane e inconsolabile ma crediamo nella giustizia”, aggiunge la zia. Alla cerimonia saranno presenti non solo la mamma e il papà di Giuseppe, Sabino e Francesca ma anche Enzo e Antonella De Seta e Dino e Maria Elena Parelli, rispettivamente genitori di Giuliano e Lorenzo. Il primo aveva 18 anni ed è rimasto schiacciato da uno stampo d’acciaio pesante oltre una tonnellata mentre svolgeva uno stage il 16 settembre 2022 in provincia di Venezia; Lorenzo invece è stato ucciso da una trave di acciaio nell’ultimo giorno del suo tirocinio all’interno di un’azienda in provincia di Udine.

“La piantumazione è solo un modo per evitare che altre tragedie del genere possano ripetersi e per chiedere verità su quanto è successo ai nostri ragazzi”, conclude Angela Lenoci. 

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