È stata aggredita in modo violento dall’ex compagno davanti al figlio minorenne della coppia ma la vittima, dopo essersi inizialmente recata all’ospedale di Fasano, in provincia di Brindisi, per paura di ritorsioni da parte dell’aggressore e non rendendosi conto della gravità delle lesioni, non ha raccontato ai sanitari quello che le era capitato. Il giorno seguente, per l’aggravarsi delle sue condizioni, è stata trasportata d’urgenza all’Ospedale ‘Perrino’ di Brindisi. Lì è stata sottoposta a un intervento chirurgico urgente che le ha salvato la vita.
L’aggressione risale allo scorso 20 ottobre. Nelle scorse ore, i carabinieri della Stazione di Fasano hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale-sezione gip del tribunale di Brindisi, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un 45enne, ritenuto responsabile del tentato omicidio della sua ex compagna e delle lesioni personali nei confronti dell’attuale compagno della stessa. In particolare, la sera dello scorso 20 ottobre, la donna, dopo essersi presentata insieme al figlio minorenne nel luogo di lavoro dell’ex compagno, sarebbe stata aggredita da quest’ultimo. All’aggressione ha assistito un uomo che è intervenuto in soccorso della donna.
Nel corso della serata del 21 ottobre, l’indagato, dopo aver rintracciato l’attuale compagno della donna, in un primo momento si è scontrato con quest’ultimo per una controversia generata da pretesti banali e, dopo averlo aggredito fisicamente, è fuggito via. Sulla base degli elementi raccolti nell’immediatezza i carabinieri della Stazione hanno chiesto ed ottenuto la misura cautelare della custodia in carcere. Ora si trova nel carcere di Brindisi, nei prossimi giorni ci sarà l’interrogatorio di garanzia.
