Il Consiglio di Amministrazione di BdM Banca, già Banca Popolare di Bari, ha approvato la trimestrale al 30 settembre 2023 che chiude con un utile netto pari a 352 mila euro.
A tre anni dall’acquisizione da parte di Mediocredito Centrale, si legge in una nota, i risultati al 30 settembre confermano l’inversione di tendenza con il ritorno alla redditività e l’impegno al sostegno all’economia reale del Mezzogiorno, grazie alla crescita dell’attività creditizia rivolta alle famiglie e alle piccole e medie imprese.
Nel dettaglio il terzo trimestre del 2023 chiude con un utile netto di 352 mila euro, pur registrando ancora 14,6 milioni di euro di ulteriori accantonamenti a Fondi rischi e oneri connessi alla legacy della precedente gestione; +21,2% margine di intermediazione rispetto al 30 settembre 2022: 218,21 milioni di euro (180,10 milioni di euro al 30 settembre 2022); Riduzione del cost/income (Spese amministrative/Margine di intermediazione) dall’88,3% del 30 settembre 2022 all’80,6% del 30 settembre 2023; Gli impieghi netti verso la clientela, pari a 5,54 miliardi di euro, confermano il trend positivo (+4,4% rispetto al 31 dicembre 2022); +41,5% le erogazioni dei finanziamenti a medio lungo termine alle famiglie e alle piccole e medie imprese (462,8 milioni rispetto ai 327 milioni al 30 settembre 2022); +2,7% la raccolta diretta da clientela: 6,59 miliardi rispetto ai 6,42 miliardi del 31 dicembre 2022; +4,2% la raccolta indiretta (3,83 miliardi vs 3,67 miliardi al 31 dicembre 2022).
Innalzato il presidio sulla qualità del credito, con un grado di copertura dei crediti deteriorati al 51,3% (50,5% al 31 dicembre 2022). Migliorata la qualità del portafoglio in bonis con un’incidenza dei crediti in Stage 2, al 30 settembre 2023, pari all’11,5% (12,9% al 31 dicembre 2022). Solida posizione di liquidità, LCR al 178,6% (157,3% al 31 dicembre 2022) ed NSFR al 121,5% (126,4% al 31 dicembre 2022). Crescita dei coefficienti di solidità patrimoniale: CET1 e Tier1 ratio al 10,12% (rispetto al 9,65% fully phased al 31 dicembre 2022), Total Capital ratio al 12,01% (rispetto al 9,90% fully phased al 31 dicembre 2022).
Imposta sugli extraprofitti da destinare a riserva non distribuibile in luogo del versamento, così come previsto dal D.L. 104 del 10 agosto 2023, convertito, con modificazioni, dalla Legge 9 ottobre 2023 n. 136.Rebranding: con effetti dal 2 agosto 2023, modificata la denominazione sociale da Banca Popolare di Bari S.p.A. a BdM Banca S.p.A. nel segno di un rafforzamento del ruolo di banca di riferimento per il Mezzogiorno, in linea con la mission del Gruppo MCC.