Quello sull’ex Ilva di Taranto, per l’esecutivo, è “un confronto importante che rientra nell’ambito della strategia nazionale in cui l’acciaio italiano torna a essere protagonista e che mira a mettere nero su bianco le urgenze e gli impegni che devono essere assunti da tutte le parti”. Così una nota di Palazzo Chigi, dopo il confronto di questa mattina tra Fim, Fiom, Uilm, Usb e Uglm e i Capi di Gabinetto della Presidenza del Consiglio e dei ministeri del Lavoro, delle Imprese e Made in Italy e degli Affari europei.
Il Governo ha sottolineato “l’intenzione di continuare a fare la propria parte” e ha ribadito “gli impegni assunti che prevedono l’assoluta esclusione di ipotesi di chiusura o liquidazione dello stabilimento nonché della sospensione dell’attività e ha garantito che l’obiettivo resta quello del raggiungimento nel tempo di determinati livelli di produzione”, si legge nel comunicato.